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15 cose da sapere prima di andare in Sri Lanka

Immagine del redattore: tommaso santitommaso santi

Se dobbiamo decidere quale tra i molti paesi che abbiamo visitato ci abbia di più stupito, il primo che ci viene in mente è lo Sri Lanka. Siamo arrivati qui senza troppi piani e pretese e ci siamo innamorati di questo stato non solo per i panorami naturali tanto spettacolari quanto eterogenei e per il cibo delizioso, ma anche e soprattutto per le genuina e grandissima ospitalità dei cingalesi che abbiamo incontrato durante il nostro viaggio.

Bisogna tenere a mente che gli usi e la cultura sono molto diverse da quelli italiani, quindi tieni a mente queste 15 cose prima di andarci.


1 Quanto stare? 

Quando si guarda lo Sri Lanka sulla mappa del mondo può sembrare non troppo grande e magari ti viene da pensare che una settimana potrebbe essere sufficiente per visitarlo, ma ci sono così tante cose da fare e vedere che servirebbe almeno un mese per visitare i templi nelle grotte di Dambulla, raggiungere le isole remote di Jaffna in traghetto e fare trekking nella Knuckles Mountain Range. Ci sono luoghi iconici che dovrai vedere come la Roccia del Leone a Sigiriya, ma il vero fascino del Sri Lanka sta nel rallentare e immergersi nella vita dell’isola.

Una quantità di tempo giusta per esplorare l’isola sono due settimane, dedicando una settimana alle spiagge della costa sud con un safari nella natura selvaggia oppure se ti piace il surf ad Arugam Bay, e un’altra settimana da dividere tra i siti culturali di Kandy e gli altopiani centrali. Tieni a mente che spesso gli spostamenti saranno lunghi, e con meno di due settimane si rischia di trascorrere gran parte del tempo in viaggio.


2 Quando andare?

La maggior parte dei visitatori pensa che il periodo migliore per visitare lo Sri Lanka sia da dicembre ad aprile, cioè l’alta stagione, il momento ideale per esplorare le spiagge della costa sud come Unawatuna e Tangalle, con mari più calmi e cieli azzurri e soleggiati. Tuttavia, il clima varia a seconda della zona dell’isola in cui ti trovi.

Quando la costa sud è colpita dai monsoni, da maggio a ottobre, la costa est (che ospita alcune delle migliori spiagge e spot per il surf del paese, come Arugam Bay e Nilaveli) gode di giornate piene di sole.

Noi infatti siamo andati a Luglio facendo circa questo itinerario e abbiamo beccato giornate perfette.  Anche durante la stagione delle piogge, raramente piove tutto il giorno: si tratta per lo più di rovesci torrenziali che durano meno di un’ora. Viaggiare in bassa stagione ha i suoi vantaggi: i prezzi calano e le attrazioni non sono affollate.


3 Prenota i biglietti dei treni in anticipo

Hai presenti quei treni rossi e blu attraversano le colline ricoperte di piantagioni di tè e che vedi spesso su Instagram? Sì, sono un’esperienza imperdibile ed una delle cose che più ci è piaciuto fare in Sri Lanka! Il viaggio in treno da Kandy a Ella è infatti considerato uno dei più belli al mondo. Ricorda di prenotare i tuoi posti con qualche settimana di anticipo, non solo  se viaggi durante l’alta stagione, da dicembre ad aprile, ma anche nel resto dell’anno.

Il posto migliore per acquistare i biglietti è il sito ufficiale delle ferrovie dello Sri Lanka.

Online potrai comprare i biglietti “reserved” quindi con posti sedere numerati. Noi abbiamo comprato quelli della terza classe reserved, con circa 3/4 euro a testa, che sono l’esperienza più autentica da fare, con i cingalesi che portano i tamburi per cantare e i venditori di cibo locale che passano per le carrozze. La seconda classe invece è più per i turisti, mentre la prima è un viaggio di lusso in cui non si possono nemmeno aprire finestrini e porte per cui si perde la magia del viaggio. I treni hanno anche vagoni senza prenotazione dove puoi presentarti alla stazione, comprare un biglietto e salire a bordo. Tuttavia, questi vagoni tendono a riempirsi di pendolari, studenti e venditori ambulanti di tè e snack – trovare un posto a sedere potrebbe essere molto difficile.


4 Giorni senza alcol

Tutti i giorni di luna piena sono considerati poya days dai buddisti dello Sri Lanka, giornate sacre in cui i fedeli visitano i templi e partecipano ad attività religiose. Durante queste occasioni, considerate molto auspiciose, non è possibile acquistare alcolici nei supermercati, bar o ristoranti.


5 Connessione internet

In Sri Lanka la connessione internet non è delle migliori, infatti alcuni operatori hanno segnale in alcune zone dell’isola ma non in altre. Per ovviare a questo problema, oltre che evitare le code infinite in aeroporto per acquistare le sim fisiche ed il rischio di perdere la sim italiana lasciandola fuori dal telefono, abbiamo scelto di utilizzare una e-sim, cioè una sim digitale.

Saily ti permette di connetterti in 180 paesi nel mondo, persino in quelli che non sapevi esistessero, e la cosa molto interessante se hai in programma di visitare più paesi in uno stesso viaggio è che puoi scaricare dei piani per regione che raggruppano più paesi come ad esempio quello per l’Asia, e addirittura un piano globale che raggruppa 105 paesi. Ricorda di usare il codice promozionale ESPLORA per avere il 15% di sconto sul tuo primo acquisto.


6 Mangia sempre con la destra

In Sri Lanka si mangia con la mano destra, poiché la sinistra è generalmente considerata impura (riservata per l'igiene personale).

Gli abitanti usano la punta delle dita per mescolare riso, curry e condimenti vari. Piatti come l'idiyappam (sottili matasse di noodle di riso al vapore) non vengono semplicemente immersi nel curry, ma vengono mescolati con il sugo prima di essere gustati. I locali apprezzeranno molto se proverai a mangiare con le mani anche tu!


7 Trasporti

Tecnicamente potresti guidare in Sri Lanka, ma te lo sconsiglio vivamente. Molti viaggiatori stranieri si spostano in bicicletta o affittano tuk-tuk per esplorare il paese, ma guidare in Sri Lanka non è sempre sicuro. I locali hanno sviluppato uno stile di guida piuttosto "creativo", che spesso ignora le regole di sicurezza stradale: automobili e tuk-tuk sorpassano in modo spericolato e gli autobus vengono guidati senza troppa attenzione agli altri utenti della strada creando una corsia centrale di sorpasso continuo.

Gli incidenti stradali sono comuni, quindi è meglio lasciare la guida ai locali e optare per i mezzi pubblici o i taxi. Su molte tratte a lunga distanza ci sono autobus confortevoli e a prezzi accessibili con aria condizionata. Se non hai fretta, i treni sono un modo fantastico per spostarti. E i tuk-tuk possono portarti praticamente ovunque!


8 Evita di bere l’acqua di rubinetto

Alcuni locali bevono l'acqua del rubinetto, poiché è clorata secondo gli standard di sicurezza per l'acqua potabile. Tuttavia, la maggior parte dei cingalesi preferisce bollire e filtrare l'acqua prima di consumarla. Come visitatore, è meglio evitare l'acqua del rubinetto, poiché potresti non essere abituato ai microrganismi presenti. Evita anche di lavarti i denti con l'acqua del rubinetto.


9 Occhio alle scam

Usa il buon senso in città affollate come Colombo e non farti abbindolare degli autisti di tuk tuk che promettono di portarti nelle spa, nelle boutique di gioielli e nelle migliori attrazioni della città. Per lo più cercano una commissione da parte di tali attività e questa potrebbe essere aggiunta al tuo conto. Cosa per altro che a noi è successa a Bangkok.

Evitare di salire sui tuk tuk senza tassametro. Uber funziona nelle principali città mentre PickMe, l’app di ride-hailing locale dello Sri Lanka, funziona nella maggior parte dei luoghi, quindi scaricala prima di partire. Vedrai gli autisti di tuk tuk riunirsi nei parcheggi di tutto lo Sri Lanka, e questi autisti spesso mostrano resistenza alle app di ride-hailing e possono occasionalmente iniziare risse con utenti Uber o PickMe. Quindi fatti furbo e prima di chiamare PickMe o Uber allontanati di qualche centinaio di metri dalla loro zona.


10 Rispetta gli animali selvatici

Essendo un'isola tropicale, vedrai la fauna selvatica ovunque tu vada nello Sri Lanka, dai pavoni agli elefanti e varani che spesso frequentano anche i giardini urbani. Alcune strade interne dello Sri Lanka attraversano i corridoi che gli elefanti selvatici utilizzano per spostarsi tra i loro habitat naturali in cerca di cibo e acqua. Se vedi un elefante per strada, puoi osservarlo da lontano, ma mantieni una distanza rispettosa e non cercare di dargli da mangiare.

Vedrai spesso anche scimmie ma evita di dar loro cibo perché diventano sempre più dipendenti dai turisti, il che porta a conflitti in molte aree dell’isola. Evita a tutti i costi di dare da mangiare o toccare qualsiasi animale selvatico e ricorda di mantenere una distanza di sicurezza.


11 Aeroporti

Uno è l’aeroporto internazionale di Bandaranaike, situato a circa 30 km a nord di Colombo, la principale città dello Sri Lanka (non la capitale, tra l’altro!) e in realtà più vicino a Negombo. L'altro è l'aeroporto internazionale Mattala Rajapaksa, vicino ad Hambantota, nel sud del paese. La stragrande maggioranza delle persone che visitano lo Sri Lanka volano effettivamente all'aeroporto internazionale di Bandaranaike, poiché la scelta dei voli è molto più ampia. Qualcosa che vale la pena tenere a mente quando pianifichi il tuo viaggio perché un nostro amico ha perso il volo d’uscita dal paese per essere andato all’aeroporto sbagliato.


12 Salute 

Per visitare lo Sri Lanka non sono richiesti vaccini obbligatori, ma è consigliabile consultare il proprio medico almeno 2/3 mesi prima del viaggio per valutare quali vaccinazioni fare. Il vaccino contro il tetano è generalmente raccomandato per tutti i viaggiatori, e alcuni potrebbero aver bisogno anche dei vaccini contro l’epatite A, l’epatite B e il tifo. In ogni caso prima di partire fai assolutamente un’assicurazione sanitaria di viaggio, che potrebbe permetterti di risparmiare migliaia di euro al costo di un cappuccino al giorno. Dopo un lunghissimo confronto tra le assicurazioni di viaggio che trovi qui abbiamo scelto Genki World per vari motivi: la franchigia è di soli 50 euro, i rischi sono coperti da Allianz quindi una delle compagne più grandi al mondo, è possibile disattivarla in ogni momento tenendola attiva anche solamente per un mese, e soprattutto copre cose che tante concorrenti non coprono come gli incidenti in moto o facendo surf o sci. Noi abbiamo avuto la sfortuna/fortuna di doverla usare sia in Australia che a Bali e abbiamo risparmiato un sacco di soldi.


13 Lingua

Lo Sri Lanka ha tre lingue ufficiali principali: singalese, tamil e inglese. Molti abitanti parlano almeno un inglese di base, quindi per i visitatori non è difficile comunicare. Tuttavia, usare qualche parola locale come "ayubowan" (che significa "possa tu vivere a lungo" in singalese) o "vanakkam" (che significa "ciao" in tamil) sarà molto apprezzato. Noterai però che i locali non si salutano spesso in questo modo, preferendo un semplice "good morning". Espressioni come "kohomada" (“come stai” in singalese) e "enna kathai" (“come va” in tamil) sono più comuni.

In generale, la maggior parte delle persone nel sud del Paese parla singalese, mentre andando verso il nord e l’est, il tamil diventa più diffuso. Il tamil è inoltre molto parlato nelle comunità delle piantagioni di tè negli altopiani centrali.


14 Requisiti d’accesso

Per entrare in Sri Lanka è necessario il passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi e con almeno due pagine bianche consecutive per il visto e timbri. Il visto d’accesso è necessario ed è possibile effettuare la richiesta di visto online tramite il sito ufficiale del governo che trovate qui: www.eta.gov.lk

Dal 18 gennaio 2015, i titolari di passaporti stranieri non hanno più bisogno di ottenere un’autorizzazione, per poter compiere viaggi nella Provincia Settentrionale. Si raccomanda, in ogni caso, di attenersi scrupolosamente alle istruzioni delle Forze di sicurezza e di prestare attenzione ai segnali che indicano la presenza di mine.


15 Il cibo è delizioso

Tra tutti i posti che abbiamo visitato lo Sri Lanka è quello che più ci ha stupito a livello culinario. Una delle cose imperdibili da fare quando si visita lo Sri Lanka è provare tutta la deliziosa frutta come mango fresco, banane, papaya, ananas e così via. 

Alcuni piatti da provare assolutamente sono il kottu roti, una frittura nata come un modo semplice per gestire gli avanzi caratterizzato da pezzi di roti (pane) mescolati insieme a verdure finemente tritate o pezzi di carne, salsa di soia, spezie, zenzero e aglio, su una padella di ferro piatta utilizzando due mannaie di metallo con manici di legno.

Un altro è sicuramente il riso con curry che possono essere vegetariani o includere carne, pesce o frutti di mare. Ogni curry è preparato con molte verdure e una miscela di spezie, come cannella, cardamomo, chiodi di garofano, foglie di curry e peperoncino. Ma quello che dovete provare per forza sono i loro pancakes da colazione chiamati pani pol, una pastella a base di farina di frumento, latte di cocco, uova e curcuma viene versata su una padella calda e condita con cocco fresco grattugiato, jaggery (un tipo di zucchero di canna) e spezie. La frittella viene poi arrotolata in un piccolo fagottino e si gusta al meglio con una tazza di tè caldo.


Queste sono 15 cose da tenere a mente per il tuo viaggio in Sri Lanka, un paese estremamente affascinante ed accogliente.



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